Home

 

 

LA  TAVOLA

Premessa

Questo sport è relativamente giovane anche se per fare kitesurf, quasi qualunque cosa galleggiante o non galleggiante può essere utilizzata come tavola.

È quindi possibile usare quasi qualsiasi cosa come tavola da kitesurfing: Sci d'acqua,  Sci da neve, tavole da Windsurf, Wakeboard o tavole fatte specificatamente per il Kitesurfing.
Generalmente è meglio usare una tavola specifica per questo sport. 

Attualmente le aziende si stanno movendo in tutte le direzioni per trovare "La Tavola" e in questo momento si vedono tavole con shape per tutti i gusti, dalla direzionale al twintip, dal wakestyle alle tavole stile snowboard, dalle tavole simmetriche a quelle asimmetriche fino all’ultime nate le tavole da  waveriding.
Al momento ci sono ancora moltissimi studi e tentativi sulle forme e sugli shape, non c'è ancora la tavola ideale; ed anzi i costruttori si sbizzarriscono in forme diverse e particolari, sembra quasi di vedere in parte gli albori dello snowboard, sfornando anno per anno l’ultimo ritrovato della scienza e della tecnica.

Ma essenzialmente il kitesurf può vantare delle proprie tavole specifiche, che si suddividono principalmente in due grandi gruppi, le tavole direzionali e quelle bidirezionali.

Le parti della Tavola

Una tavola da kitesurf, indipendentemente dal modello e dalla azienda costruttrice è composta nel suo assieme dai seguenti componenti; la tavola, i pads, le starp, la maniglia ( handle), le pinnette (Fins, in numero che va da 4 a 6), l’attacco per il leash, il leash (quando installato).
La tavola viene costruita con un suo specifico shape, che altro non è che la sua forma generale.
Più in particolare: la forma dello scafo, dei bordi, l’andamento del rocker, la disposizione delle starp e delle pinnette, lunghezza e larghezza e il peso. 
La tavola ha una sua curvatura, il rocker, ovvero non è completamente dritta, ciò per crearle le cosiddette linee d’acqua che le danno quelle qualità di navigazione ottimale nelle varie situazioni di mare. I rails, sono i suoi bordi, che conferiscono la presa della tavola in acqua, sono molto importanti in quanto il tipo di bordo ne influenza le prestazioni.
Soft rail: bordo arrotondato, hard rail: bordo a spigolo vivo, con forme più nette.
Le estremità della tavola si chiamano Tips (prora e poppa nelle tavola bidirezionali) la loro forma può essere arrotondata o squadrata.
La parte superiore prende il nome di coperta, quella inferiore di carena.

Descrizione dei componenti

Tavola TwinTip

Due Pads inseriti

Quattro Pinnette

Maniglia

Due Strap

 

 

 

I Materiali

La costruzione delle tavole viene effettuata con un mix di vari materiali sintetici, ed ogni azienda impiega i suoi, qui sotto viene riportato un breve elenco:

- ABS
- ACS
- Airex-wood
- Carbonio
- EPS / Epoxy
- Fibra di vetro
- Flexifoam Core
- Full carbon
- Full Wood
- Honeycomb Airex Core
- Legno
- Kevlar
- Polietilene
- PVC
- Sandw.Full carb
- Vetroresina

Per le tavole custom, l’orientamento è quello di usare o legno o compensato marino, polistirolo espanso da ricoprire con le resine epoxidiche o affidarsi ai kit preconfezionati dotati di tutti i componenti sintetici occorrenti.

Esempio di tavola custom costruita in legno

 

Misure & Consigli

La lunghezza

Attualmente, la tavole vengono costruite da 110cm fino a 130cm circa per le tavole piccole e da 140 cm a 170cm circa ed oltre per le tavole grandi.

Una tavola piccola ha bisogno di più potenza per iniziare a planare. quindi, se un rider sta usando una tavola da 110cm deve alzare il range dell’ala usata. Invece, una tavola più larga e più lunga richiede meno potenza è plana prima e quindi il range dell’ala diminuisce.

In generale è più facile essere sovrainvelati con una tavola più larga e lunga, questo è un altro motivo per abbassare il range quando si utilizza una tavola più grossa. Le idee base sul peso del rider e la lunghezza della tavola sono che più un rider è pesante, più il range dell’ala si sposta verso l’alto (ali di grossa metratura). Per esempio se il range di vento per un rider di 75 kg è da 20 a 30 nodi, per un rider di 100 kg sarà da 25 a 35, semplicemente perché il peso in più necessita di più vento per iniziare a planare e riesce allo stesso tempo a tenere il kite con più vento.

La larghezza

Attualmente, la tavole hanno una larghezza che và dai 30cm fino ai 44/46cm circa .
Le  tavole di nuova generazione sono comunque più larghe e corte.
Una tavola grossa facilità la planata ma al contrario di una tavola piccola non è facile da controllare quando il vento diventa forte.

Per muovere i primi passi è sicuramente consigliabile una tavola più grossa che possa compensare la vostra poca abilità nel gestire l’ala.

Le dimensioni della tavola sono funzione del peso dell’atleta che la utilizza, più pesante è il kiter più grossa sarà la tavola a lui adatta, questo sia perché gli darà più superficie bagnata  e quindi migliore planata, sia perché con il suo peso sostenuto sarà in grado di controllarla anche con vento forte.

Per dare delle misure indicative, delle linee guida, tenete presente che per un rider esperto, di peso medio (70 Kg) la tavola ideale per vento leggerissimo e di 140 cm di lunghezza e di 40 cm di larghezza, nel caso di vento forte le dimensioni ideali scendono a 120 cm di lunghezza e 34 cm di larghezza. Tenete conto che queste misure sono influenzabili da tanti i fattori e ovviamente non si può avere una tavola perfetta per ogni tipo di vento.

Il consiglio è di non prendere una tavola esageratamente grossa a meno che non siate veramente pesanti e allo stesso tempo alle prime armi oppure uscite sempre con venti leggeri (tra 12 e 15 nodi). Questi dati sono puramente indicativi, dipendendo ovviamente dalla sensibilità, dall’esperienza, dai gusti del kiter oltre che dall’evoluzione tecnica delle tavole e dalle tendenze del momento dei pro-rider e dei costruttori.

Un ultimo consiglio, possedere due tavole, una da vento forte ed una da vento medio che abbinate all’ala giusta possano coprire un ampio range di vento e di situazioni meteomarine.

kiteboard.jpg | 8.9 kB | 185x500Width=larghezza --- lenght= lunghezza

 

I tipi di Tavole

Quando questo sport era agli inizi, si modificarono le tavole da Surf per poter navigare, inserendo opportunamente delle strap sulla coperta.

   Surf da onda modificato con le strap   

 

Poi pian piano le varie ditte si dedicarono alla ricerca di tavole specifiche per il Kiteboarding.
Oggi ci sono principalmente due scuole di pensiero nel concepire la forma di una tavola per fare kitesurfing.

La prima scuola di pensiero deriva direttamente dai kitesurfer che provengono dal wakeboard o dallo snowboard, queste tipo di tavole sono dette tavole Bidirezionali o TwinTip (doppia punta) .

 Twintip Boards

Sono tavole simmetriche che hanno la punta (tip) uguale la coda, molto maneggevoli, di dimensioni contenute, adatte al  Freestyle, si cambia direzione invertendo semplicemente la direzione dell’ala senza spostare i piedi. Questa loro caratteristica gli permette anche di fare manovre con rotazioni di 180° o 540° nonché trick vari.

Alcune sono dotate di attacchi fissi derivati dal Wakeboard i binding..

Binding

 

Sono una sorta di scarponi che tengono il piede ben saldo, usati da kiters molto esperti dotati di una grande padronanza dell’ala.

Le pinne di queste tavole sono generalmente più piccole e quindi necessitano di una conduzione sugli spigoli maggiore rispetto alla direzionali, quindi bisogna saper ben spigolare.
Le tavole bidirezionali hanno forme diverse e la tendenza attuale è quella di svilupparsi verso una filosofia Wakeboard per uno stile più freestyle.
Sono molto sottili, galleggiano sulla superficie del mare ma non reggono il peso del Kiters in quanto praticamente non hanno volume, per poterci sostenere fuori dall'acqua hanno bisogno di una buona velocità in piena planata.

Chi usa queste tavole non ha bisogno di spostare i piedi, di cambiare i piedi nelle straps della tavola perché semplicemente si inverte direzione passando quindi da un'andatura normale ad una in switch, grazie appunto al fatto che si tratta di tavole simmetriche con un doppio nose, una doppia punta, che permette di andare in entrambe le direzioni. Si passa quindi facilmente da un'andatura sui talloni (heel Side) ad una sulle punte (Toe Side).
Hanno lunghezze tra i 110 cm ai 170 cm, e larghe da 33 cm a 45 cm.

La seconda scuola di pensiero appartiene dai praticanti di kitesurf che provengono dal surf da onda o dal windsurfing e sono le Tavole Direzionali (Directional Board). Il concetto è di tavola monodirezionale, in cui esiste una prua ed una poppa ed un solo verso di navigazione, quindi per invertire l’andatura si è costretti a strambare cioè quando si cambia direzione si variano anche le posizioni dei piedi come nelle virate o strambate del windsurf.
Sono leggermente più sottili di una normale tavola da surf da onda, con i bordi più vivi e con due o tre straps tipo windsurf, oppure due strap in linea tipo TwinTip.
Hanno pinne abbastanza lunghe (5/6 cm) per non dover spigolare troppo, quindi non dovendo usare troppo la presa di spigolo e quindi non tagliare troppo l'onda, questa caratteristica le fa apprezzare maggiormente nelle surfate delle onde.
Sono difficili da controllare negli atterraggi da salti, specialmente se la tavola non è nella giusta direzione dell'andatura al momento del contatto con l'acqua.
Sono le più veloci, più lunghe e permettono un controllo della tavola ottimale, essendo però direzionali, non permettono andature fackie, quindi sono più tavole Freeride e da Wave.

Le tavole direzionali sono lunghe tra i 140 cm e i 170 cm, per una larghezza dai 35 cm ai 46 cm.
Si tratta di tavole perfette per la velocità e per fare kitesurfing in condizioni di vento debole.

 

 

 

Tavole Bidirectional/Wave, con due strap in linea e tre tipo Windsurf.

 

 

 

 

 Twintip/Wave/Directional


Questo tipo di tavola (foto sopra) è una tavola direzionale da Wave e vento leggero dotata di  cinque pinnette e strap in linea, può essere tranquillamente e usata come una normale Twin Tip, evitando dunque di strambare, ciò favorisce la conduzione evitando errori e rendendo la surfata più fluida e continuativa.

 

Le Wakeboard

Queste tavole sono quelle usate nello sport del wakeboard, sono tavole un po’ più pesanti, generalmente hanno solo due pinnette fisse, di pezzo, posizionate al centro della carena o facilmente rimovibili con delle viti a chiavetta.
Sono di tipo TwinTip, non sono adatte ai principianti, sono tavole radicali, molto performanti che richiedono ottime capacità tecniche e fisiche.
La loro misura è molto ridotta (125 cm-155 cm) e quindi necessitano di una grande forza alare, ciò significa uscire soprainvelati.
Il piede è fermato sulla tavola da uno "scarponcino" (binding) e questo permette un grande controllo immediato e sicuro della tavola nonché una maggiore risposta ai comandi e una maggiore sensibilità.


Wakeboard Boots Scarponcino Binding                   

Generalmente sono tavole realizzate in carbonio, leggere, sottili e resistenti.
Avendo i piedi legati alla tavola, sui wakeboard non è possibile eseguire trick con uno o entrambi i piedi staccati. 

 Trick one foot 

    

Trick no foot

 

Wakeboard (United States)
Tavola daWakeboard con attacchi Binding adatta anche al Kitesurf



Tavola da Wakeboard in uso Kitesurf


Asimmetriche

Sono state introdotte sul mercato alcune tavole asimmetriche.  Questo nuovo tipo di tavole è stato progettato in maniera specifica per il kitesurfing.  La tavola è simile ad una tavola per lo sci d'acqua eccetto per i due lati che hanno una forma differente per un diverso uso. Un lato della tavola è per le corse ad alta velocità mentre l'altro lato è per le onde, i salti ed una migliore manovrabilità in genere. Gli attacchi vanno settati sul lato preferito, prima di entrare in acqua. 

Fanatic Gonzo Twin Tip 2007

 

Le Mutant

La tavola Mutant è un tavola direzionale più piccola con due straps, è un tavola che ha la capacità di poter essere surfata a marcia indietro. Generalmente ha sei pinnette asimmetriche.

       Example of a Mutant Board
                                                                      
Tipi di Tavole Mutant 

Manutenzione & controllo

I criteri per una buona manutenzione e conservazione della tavola consistono nel:

  • Sciacquare con acqua dolce tutta la tavola dopo ogni session in mare;
  • Non tenere per molto tempo sotto il sole;
  • Conservare ben asciutta dentro ad una sacca protettiva.

 

Tipo di sacca (Bag) per kitesurf

 

Verificare periodicamente:

  • La  presenza di  laminazioni e/o bozzi sulle sue superfici.
  • Il serraggio delle viti delle  pinnette, delle strap e della maniglia;
  • Lo stato delle tasselli installati sulla coperta, per l’attacco delle  pinnette, delle strap e della maniglia;

  • L’usura e consistenza delle strap; Che i pads siano aderenti e ben saldi sotto le strap.
Guida all’acquisto della tavola usata

Quando ci si avvicina per la prima volta a questo sport, l’attrezzatura è consigliabile comprarla usata, per un evidente risparmio economico ma soprattutto perché all’inizio serve una tavola grande e grossa da sbatacchiare da tutte le parti prima di imparare bene.

Prima di procedere all’acquisto, conoscere il prezzo da nuovo della tavola in offerta ci consente poi di poterlo paragonare con quello proposto per l’usato.

Successivamente, una volta diventati bravi e virtuosi e comprendendo quale è il nostro stile se freestyle o Waveriding o semplicemente freeride si può decidere di acquistare una o più tavole nuove e con le caratteristiche desiderate.

Ecco di seguito un “vademecum” sull’acquisto della tavola usata:

  • Accertate che sia effettivamente adatta alle vostre capacita;
  • Verificate che non vi siano bozzi sospetti né riparazioni sulla coperta e nella carena;
  • Esaminate lo stato delle boccole di fissaggio delle strap e la maniglia, non vi devono essere segni di ruggine ne segni di cedimento;
  • Controllate l’usura delle strap, le cinghie devono essere integre e non devono avere né punti di rottura né scuciture;
  • Accertate che i pads siano ben incollati sulla coperta;
  • Ispezionate le pinnette, devono essere ben salde e senza segni di riparazione della resina;
  • Verificate il flex, flettendola non si devono sentire strani rumori che denotano che l’anima della tavola è rotta;
  • Verificate l’intero perimetro, deve essere integro, senza buchi o solchi.

footstrapy

Pinnetta             Maniglia          Viti inox         Pads             Strap

 
Marche di Tavole da Kitesurf
  • ADVANCE
  • AHD
  • AIRUSH
  • ALIVOLA
  • BEAN
  • BIC SPORT (takoon )
  • BRUNOTTI
  • CABRINHA
  • DROPS
  • FANATIC
  • F-ONE
  • GAASTRA
  • HYDRO
  • KK KITEBOARDS
  • LOOSE
  • MB KITE
  • NAISH
  • NORTH KITEBOARDING
  • PETER LYNN
  • RRD
  • SLINGSHOT
  • SOS
  • STARBOARD
  • TAKOON
  • WIPIKA

Glossarietto

Carena (Hull) Parte inferiore (immersa) della tavola. La sua forma ha un'importanza fondamentale per le prestazioni della tavola.

Fakie Conduzione della tavola effettuata con la coda rivolta verso la direzione di avanzamento.

Pinna (Fin)  un piccolo pezzo di materiale in resina rigida sotto la kiteboard che tende a guidare la tavola in avanti nel senso della sua lunghezza. Le kiteboards hanno generalmente 4 o più derive. Servono a dare stabilità e direzionalità alla tavola stessa. Le pinne si differenziano sotto il profilo geometrico per le differenti forme e dimensioni.

Flex  È il grado di rigidità di una kiteboard, termine usato per definire la resistenza alla flessione della tavola, ci sono tavole morbide o dure, nervose o pastose, ogni tavola ha il suo flex in base al suo utilizzo, alla lunghezza.

Freestyle Surfare liberamente ma con l’obbiettivo marcato del salto e dell’acrobazia a tutti i costi.

Leash Un laccio od una fune che collega il kiter alla tavola e che serve per tenere la tavola stessa vicino al kiter quando è in acqua.

Nose La punta della tavola.

Pads (Footpads) Rivestimenti posti sulla coperta nella zona delle straps, con l'obiettivo di migliorare il confort della tavola proteggendo i piedi assorbendo le vibrazioni durante la navigazione. Possono essere incollati sulla coperta (anche in un secondo tempo, se non previsti come dotazione di serie), oppure integrati nella struttura della tavola.

Planare Quando la tavola sta andando abbastanza veloce da "balzare" sulla superficie dell'acqua, è come se si creasse la propria strada attraverso l'acqua.

Rail È il bordo della imbarcazione/tavola. Un bordo arrotondato, un bordo morbido è detto soft rail, mentre uno con spigolo più vivo e di forme più nette è detto hard rail.

Rocker La curvatura della tavola. Il suo valore definisce l'entità della curvatura della prua e della poppa della tavola. Una tavola abbastanza piatta non ha un elevato valore di rocker.

Session Il periodo di tempo che si rimane in acqua a fare Kitesurf.

Shape E' la forma dello scafo (in inglese questa parola significa appunto forma), intesa come assieme di forma della carena, della coperta, la disposizione del volume, la posizione di straps, Ecc. L'artefice dello shape, cioè colui che da forma alla tavola viene detto shaper.

Sopra/sotto invelato (over/under powered) Condizione in cui si usa una vela troppo grande o troppo piccola rispetto all'intensità del vento. Sintomi della soprainvelatura dono le difficoltà nel mantenere il controllo della vela, La sottoinvelatura si manifesta invece semplicemente come difficoltà nel raggiungere e mantenere la planata.

Strambare Cambiare direzione girando sottovento e continuando a girare fino a che non si sta andando nella direzione opposta.

Strap Cinghie usate per tenere i piedi fermi sulla tavola. Nate alle Hawaii per consentire il controllo della tavola da windsurf durante i salti, si sono presto imposte prima come fenomeno quasi di moda, poi come effettiva necessità, espandendosi al surf estremo ed al Kiteboard.

Trick Vengono così definite le manovre che non hanno altro scopo se non quello di dimostrare maestria nel controllare l'attrezzatura (e far guadagnare punti nelle  gare di Freestyle).

Wave riding Surfare un'onda come un serfer durante il kiting. (Cavalcare le onde).

 

 

2006– © Kite-tecnica.it — Franco Russo